L’azienda: la storia, il territorio, la filosofia
Dai primi anni del 1900 presso l’attuale sede dell’Azienda e della cantina in via Volto, si sono susseguite tre generazioni di coltivatori che hanno deciso di porre le loro radici in un’area particolarmente fertile sita ai piedi dei Colli Berici.
Se nei primi decenni del secolo scorso l’Azienda agricola ha mantenuto una classica vocazione alla policoltura (fieno, mais, orticoltura, viti) con annessa stalla è stato negli anni Ottanta che, con Natalino, è nata la passione e la svolta verso la coltivazione della vite.
Con Andrea, figlio di Natalino, nel 1998 viene dato ulteriore impulso all’attività di famiglia e prende avvio un nuovo modo di interpretare il ruolo della Cantina nel contesto sociale; il vino non più inteso come scontata bevanda da tavola per tutti i giorni ma soprattutto come elemento di cultura, espressione di un territorio e scelta consapevole di un piacere da assaporare e condividere. La famiglia ha voluto fortemente mantenere nel nome dell’Azienda il termine Cantina richiamando il legame con il vicino passato e la fedeltà a quel luogo di una azienda agricola dove storicamente si produce e conserva il vino.
Oggi l’Azienda mantiene una gestione di tipo familiare affiancata da uno staff giovane di collaboratori formatisi alle scuole venete di agraria ed enologia e che riesce a coniugare innovazione non tradendo il legame con la tradizione più recente. I vitigni sono distribuiti in cinque distinte aree all’interno del comprensorio del Comune di Longare, ognuna con caratteristiche pedologiche proprie che la vocazione aziendale si impegna a mantenere ed esaltare.
Un primo appezzamento pianeggiante è costituito dal terreno storico che si sviluppa attorno alla sede dell’Azienda. Un secondo appezzamento corre lungo i pendii del “Montecio”, piccola collina all’ingresso della frazione di Costozza e che nel passato nascondeva il centro storico dalla principale via di commercio a fianco del Canale Bisatto. L’allora Ispettorato per l’Agricoltura aveva dichiarato tale sito vigneto “patrimonio viticolo storico da non alienare”. Un terzo appezzamento denominato “La Casetta” è il più elevato come altitudine e si inerpica a ridosso dei boschi alle spalle dell’abitato di Costozza ed è oggetto di nuovi progetti viticolo- enologici. Due ulteriori appezzamenti pianeggianti, sempre all’interno del comprensorio di Longare, completano i terreni di pertinenza.
La cantina vera e propria, sede di vinificazione e vendita, ha un corpo principale affiancato alla casa di famiglia e una seconda cantina destinata all’affinamento dei vini ubicata presso il Complesso delle Ville Storiche nel centro di Costozza.
L’intera area dell’azienda sorge su terreni dove milioni di anni fa c’era un mare tropicale con una straordinaria varietà di vita organica marina. Troviamo inoltre la presenza di coni vulcanici che non hanno mai dato vita ad attività eruttive mature, quelle che vengono più propriamente definite rocce vulcaniche. Il ritiro dei mari e l’emersione delle terre ha fatto sì che venisse a crearsi un terreno di natura argilloso-calcarea. Attività vulcaniche successive nei fondali hanno rimescolato resti organici e materiale vulcanico creando tracce basaltiche e rendendo unico il territorio e le sue caratteristiche.
Il terroir di quest’area dei Colli Berici risulta ideale per la crescita e produzione di vini rossi, di facile bevibilità che coniugano una buona struttura alla morbidezza al palato. Il territorio imprime sia ai vini a bacca rossa che a bacca bianca una buona sapidità e freschezza aromatica. L’Azienda da sempre ha posto particolare attenzione ad una viticoltura consapevole al di là di ideologie e preconcetti che si è concretizzata con l’adesione al sistema qualità nazionale produzioni integrate e con l’ottenimento della relativa certificazione riconoscibile attraverso il simbolo dell’ape.
La logica della produzione integrata coniuga ricerca, studio, pratica agronomica, rispetto della natura, degli operatori, delle persone che vivono attorno al comprensorio e sostenibilità ad una estrema flessibilità all’interno di uno scenario di forti cambiamenti e complessità. Per ogni tipologia di vino il cliente potrà trovare il contenitore ideale che permetta di valorizzare il prodotto riducendo al contempo l’impatto ambientale.